Località, Cantone | Vicosoprano, GR | Coord. staz. a valle | 770.947/137.995 ; 1431 m.s.M | Coord. staz. a monte | 772.158/137.704 ; 2194 m.s.M |
| Classificazione | Nazionale | Sopralluogo | 01.05.2009 eb / IKSS | Inventario | 24.11.2010 zk |
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Gestore | Bergeller Kraftwerke EWZ | Fabbricante | Pohlig |
| Anno di costruzione | 1956 | Prima messa in esercizio | 1956 | Trasformazioni | 2005 |
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Situazione
Descrizione dell'impianto
Dalla fine degli anni ‘50, la Bregaglia risulta un’importante zona di produzione di corrente elettrica per l’Azienda elettrica della Città di Zurigo ewz. Il 24 ottobre 1954 i cittadini di Zurigo aventi diritto di voto approvarono un credito di oltre 175 milioni di franchi per la costruzione degli impianti idroelettrici in Bregaglia. L’approvazione del credito comportò un notevole miglioramento della situazione economica nella valle grigionese carente di strutture, poiché permise la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro per le opere di costruzione e la manutenzione degli impianti. Inoltre, le maggiori entrate in termini d’imposte e canone per i diritti d’acqua, contribuirono e contribuiscono tuttora ad elevare la situazione finanziaria locale. L’Azienda idroelettrica Bregaglia comprende le cinque centrali di Castasegna, Löbbia, Bondo, Lizun e Plancanin-Forno tra loro collegate. La centrale idroelettrica di Löbbia è una centrale ad acqua fluente combinata con un bacino. Essa è entrata in esercizio nel 1959, mentre la messa in esercizio delle pompe di accumulo Murtaira e Löbbia è avvenuta nel 1963 e rispettivamente nel 1967. Durante i mesi invernali nella centrale di Löbbia viene turbinata l’acqua del lago artificiale dell’Albigna. Il lago, situato a 2161 m. s. m. con una capienza utile di 70 milioni di m3, raccoglie tutti i deflussi della Valle Albigna. Una galleria in pressione convoglia l’acqua nel pozzo piezometrico Murtaira dove confluisce nell’acqua dell’Orlegna proveniente dalla Val Forno che viene a sua volta raccolta dalla presa di Plancanin e portata tramite una galleria in pressione al pozzo piezometrico di Murtaira. Tramite due condotte forzate gli afflussi sono alfine convogliati nella sala macchine della centrale di Löbbia e turbinati. L’acqua turbinata è immessa nel bacino di compensazione Löbbia. L’estesa infrastruttura dell’azienda idroelettrica Bregaglia comprende tra l’altro anche la funivia aziendale Murtaira realizzata nel 1959 dal costruttore tedesco d’impianti di trasporto a fune Pohlig. La stazione a valle della funivia a va e vieni a una sola via di corsa che, fatti salvo il motore, il comando, la telesorveglianza e il ripetitore, è conservata allo stato originale, si trova a circa 350 m a Sud della centrale Löbbia. Essa è ubicata in una radura immediatamente sopra la strada principale che attraversa la Bregaglia a 1'431 m s. m.. Il tracciato rettilineo dell’impianto, lungo 1'585 m, conduce in direzione Sud-Est sopra una dorsale rocciosa a quota 2'194 m s. m. dall’accesso alla pompa di accumulo Murtaira. I cinque sostegni a portale di linea di color verde sono rimarchevoli costruzioni a traliccio d’acciaio progettati specificamente per ogni singola posizione e in parte dotati di piattaforme di sbarco. Il sistema di trazione ubicato nella stazione a valle – una costruzione accuratamente progettata con tetto a uno spiovente di volumetria ridotta che in virtù della scelta dei materiali, ossia pietra naturale, muratura intonacata e legno, si integra molto bene nel paesaggio edificato locale – è costituito da un argano a cingolo estremamente compatto che consente, grazie a un cingolo composto da elementi scanalati applicati al corpo della puleggia motrice, un avvolgimento multiplo della fune attorno alla ruota stessa e presenta una trasmissione della forza mediante una corona dentata aperta. La messa in tensione della fune portante e traente, collocata interamente a Ovest all’esterno dell’edificio della stazione a valle, avviene mediante contrappesi e si presenta all’esterno come rimarchevole costruzione a traliccio. La stazione a monte è integrata nel sostegno di linea numero quattro, il rinvio della fune traente è collocato molto più in alto in una caverna rocciosa. La funivia è dotata di due veicoli composti ciascuno da un carrello a quattro rulli e una sospensione in acciaio profilato ai cui ganci portacarichi è possibile appendere materiale, una cabina per dieci persone o una barella di trasporto.
Valutazione complessiva
La funivia a una sola via di corsa appartenente all’infrastruttura dell’Azienda idroelettrica Bregaglia che porta alla pompa di accumulo Murtaira sopra la centrale Löbbia, è del 1959 ed è stata costruita dalla rinomata ditta tedesca Pohlig. Dal punto di vista della storia degli impianti di trasporto a fune è di eccezionale importanza, dato che dispone di un argano a cingolo unico in Svizzera, utilizzato fino agli anni ‘60 prevalentemente da costruttori tedeschi di impianti di trasporto a fune. Degna di nota, inoltre, l’esecuzione accurata e precisa di tutti i componenti dell’impianto di questa funivia aziendale in gran parte conservata allo stato dell’epoca di costruzione. L’alta qualità sia dei componenti dell’impianto di trasporto a fune sia dell’edilizia è caratteristica dell’Azienda idroelettrica Bregaglia, facente parte dell’infrastruttura dell’Azienda elettrica della Città di Zurigo ewz, che ha dedicato la massima cura all’aspetto estetico anche per quanto concerne la realizzazione dei suoi edifici affidandone la progettazione ad architetti rinomati come l’indigeno Bruno Giacometti (*1907; cfr. GR-VI-1) o Hans Pfister (*1916) dello studio zurighese Gebr. Pfister.
Valutazione
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Concetto | | |
Idea di collegamento (visione) | | Impianto di trasporto a fune per centrale idroelettrica; messa in esercizio centrale Löbbia (1959); gestito dall’Azienda elettrica della Città di Zurigo ewz: a Sud del bacino di compensazione Löbbia; stazione a monte: galleria alla pompa di accumulo, risp. al punto d’incontro della condotta forzata Albigna e della galleria in pressione Forno. |
Tracciato: progettazione, attuazione | | Determinato dall’esercizio; attraverso dorsali in parte boschivi, in parte molto rocciosi; linea con due sostegni di sbarco (piattaforme di sbarco). |
Tecnica dell’impianto di trasporto a fune | | |
Costruzione tecnica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materiali | | Funivia a va e vieni a una sola via di corsa, argano e contrappeso (torre di tensione) presso la stazione a valle; argano a cingolo unico in Svizzera con 700 gradi di avvolgimento della fune traente per garantire l’attrito motore e risparmio di ulteriori pulegge di rinvio; due veicoli sulla stessa corsia (cabina per persone e barella di trasporto). |
Importanza dal punto di vista della tecnica degli impianti di trasporto a fune: principio, fabbricante | | Impianto assai prezioso dal punto di vista della storia degli impianti di trasporto a fune del costruttore tedesco Pohlig (in seguito PHB Pohlig Heckel Bleichert), una delle ditte d’impianti a fune più rinomate a livello mondiale e specializzata soprattutto nella costruzione d’impianti per il trasporto di materiale; in Svizzera gli impianti di questo produttore sono rari (alcuni impianti a fune per il trasporto di materiale o aziendali di Bleichert); con soluzione molto interessante dal punto di vista della tecnica degli impianti a fune. |
Edilizia e genio civile: costruzioni della linea, edifici | | |
Opere d’ingegneria | | Opere di sostegno della linea imponenti e complesse, concepite appositamente per ogni disposizione con costruzione a traliccio in acciaio; segnatamente presso la stazione a monte: abbinamento tra opere idroelettriche e impianto a fune. |
Architettura | | Edifici delle stazioni a monte e a valle di diversa realizzazione formale; stazione a valle: in seguito al particolare tipo di trazione, volumetria singolarmente ridotta; classica costruzione con tetto a uno spiovente con scelta dei materiali particolarmente accurata; stazione a monte combinata con accesso a galleria (architettura in caverna). |
Costruzione architettonica particolare o tipica, esecuzione, soluzione, materiali | | Costruzione mista massiccia (calcestruzzo grezzo e intonacato; presso la stazione a valle con muratura di rivestimento in pietra naturale, rivestimento di legno; tetto a uno spiovente). |
Importanza a livello di tipologia edilizia | | Edifici come componenti essenziali dell’impianto risalenti all’epoca della costruzione in parte appartenenti sia all’impianto a fune sia al complesso impianto idroelettrico. |
Autenticità: eredità materiale e ideale | | |
Entità e qualità dei componenti originari | | In gran parte tramandato dall’epoca della costruzione, eccetto la sostituzione del motore e la trasformazione del comando, della telesorveglianza e dei ripetitori. |
Qualità delle trasformazioni | | Fase di trasformazione omogenea e accurata con mantenimento del prezioso e benefico per la fune, argano a cingolo. |
Integrità funzionale | | In esercizio come impianto aziendale. |
Storia culturale | | |
Persone, imprese, istituzioni | | EWZ Zurigo dal 1953 in collaborazione con la Bregaglia |
Economia, turismo, trasporti, militare | | Notevole miglioramento della situazione economica nella valle grigionese carente di strutture, poiché permise la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro per le opere di costruzione e la manutenzione degli impianti; maggiori entrate in termini di imposte e canone per i diritti d’acqua. |
Situazione territoriale | | |
Rispetto del paesaggio, dell’ambiente naturale, del contesto urbano | | In virtù del particolare sistema di trazione, stazione a valle di volumetria inferiore rispetto alla norma e ben inserita nel contesto paesaggistico grazie a un’oculata scelta dei materiali; nella stazione a monte tecnica in caverna; opere di costruzione della linea di color verde. |
Infrastruttura | | |
Infrastruttura turistica/d’esercizio | | Opere idroelettriche, galleria al pozzo piezometrico. |
Rete dei trasporti | | Strada principale Maloja-Bregaglia. |
Allegato 1: Dati tecnici
Percorso | | |
Scopo dell'impianto | | Servizio privato / servizio d'impresa |
Lunghezza inclinata | | 1585 m |
Dislivello | | 765 m |
Portata massima | | 1095 m |
Distanza dal suolo massima | | 130 m |
Pendenza massima; media | | 1200 o/oo; 580 o/oo |
Scartamento intervia | | mm |
Numero di stazioni | | 4 |
Sostegni di linea, numero | | 5 |
Sostegno di linea, tipo di costruzione; forma | | Capriata in metallo; Sostegno di linea portico |
Sostegno di linea, nome del costruttore | | 1956; Pohlig |
Edifici | | |
Nome della stazione a valle; Stazione a valle tipo di costruzione | | 1956; Löbbia; Costruzione massiccia (calcestruzzo/muratura) |
Architetto | | Hans Pfister (?) |
Nome della stazione intermediaria | | Stütze 1 + 2 |
Nome della stazione a monte; Stazione a monte tipo di costruzione | | 1956; Murtaira (Stütze 4); Costruzione in metallo |
Funi | | |
Fune portante, tipo | | Fune completamente chiusa d'un solo pezzo |
Fune portante, numero/via; diametro | | 1; 48 mm |
Fune traente, numero; diametro | | 1; 26 mm |
Contra-fune, numero; diametro | | 1; 26 mm |
Fune tenditrice (fune portante), numero; diametro | | 1; 60 mm |
Trazione | | |
Stazione motrice | | nella stazione a valle |
Motore, nome del costruttore | | 2005; ABB |
Argano, tipo; Potenza del motore | | Motore trifase con convertitore frequenza; 132 kW |
Cambio, nome del costruttore | | 1956; Pohlig |
Argano d'emergenza (evacuazione) | | a gravitazione |
Freni | | |
Freno di servizio | | Freni a disco |
Freno di sicurezza | | 1956; Freni a nastro |
Freni del carrello | | Senza freni del carrello |
Attrezzature meccaniche | | |
Dispositivo di tensione del fune portante | | Contrappeso (stazione a valle) |
Dispositivo di tensione del fune traente | | Contrappeso (stazione a valle) |
Sostegni di linea con zone d'imbarco e d'uscità | | Passerella pieghevole |
Apparecchiature elettriche | | |
Comando, nome del costruttore | | 2005; Frey AG |
Ripetitore | | 2005; Digitale |
Impianto di telesorveglianza, nome del costruttore | | 2005; Frey AG |
Modo di regime | | Comando manuale, Controllato nella sala di controllo |
Sistema di telecomunicazione | | Telefono |
Veicoli | | |
Numero di veicoli | | 2 |
Persone per veicolo | | 10 |
Carichi utili; Veicolo, peso a vuoto | | 2500/4500 kg; 1140 kg |
Cabine, nome del costruttore | | 1956; Pohlig |
Cabine, lunghezza; larghezza; altezza | | 3500 mm; 2000 mm; 2200 mm |
Porte a serraggio automatico | | no |
Sospensione, nome del costruttore; tipo | | 1956; Pohlig; Profilati di acciaio, Costruzione tubolata |
Carrello, nome del costruttore | | 1956; Pohlig |
Fissazione della fune traente | | Testa autobloccante |
Performance di trasporto | | |
Velocità di marcia massima; Durata del tragitto | | 2.5 m/s; 11 min. |
Personale di servizio | | 1 pers. |
Allegato 2: Riferimenti
Archive |
- | IKSS Meiringen |
Literatur |
- | Anonym: Die Bergeller Kraftwerke der Stadt Zürich, in: Schweizerische Bauzeitung SBZ, 72(1954)/43, p. 621-623 |
- | Anonym: Hans Pfister, Zürich, in: (Das) Werk, vol. 49/9(1962), p. 207 |
- | Imgrüth, Hansruedi: Schuhkettenantrieb für Seilbahnen, in: VTK/UCT, 136, März 2008, p. 4-7 |
- | Herzog, Bruno: Frischzellenkur für eine Pumpe, in: Connect 02/2008, p. VIII-IX |
- | ewz: Die Energie, die auf der Höhe ist. ewz-Kraftwerke Bergell, Version vom 17.10.2010, URL: http://www.stadt-zuerich.ch/ewz/de/index/ewz/publikationen_broschueren/anlagen_von_ewz.html |
e-docs |
- | http://www.bergbahnen.org/forum/viewtopic.php?f=12&t=1371 |
- | http://www.alpinforum.com/forum/viewtopic.php?f=39&t=36509&start=0 |
- | http://www.alpinforum.com/forum/viewtopic.php?f=54&t=22105 |
Allegato 3: Anno di costruzione dei componenti
Allegato 4: Relazioni
Fabbricante | Pohlig | | J. Pohlig AG | | |
Impianto prossimo | GR-VI-1 | P-008 | Pranzaira - Albigna, Vicosoprano | | |
Allegato 5: Una selezione di immagini